Buonasera a tutti e grazie per la Vostra partecipazione alla nostra Assemblea. Vorrei iniziare la serata e il mio intervento con la lettura di un articolo pubblicato sul Piccolo il 3 febbraio 2021 da Samuele Marchi con il contributo di Maurizio Ponti, Presidente del Circolo Anspi di San Cassiano.
Si chiama “Incontro”, ma i tavoli sono spogli, la tv è spenta e i fornelli non si accendono da mesi. Anche il circolo Anspi di San Cassiano da ottobre è chiuso per la pandemia, uno dei pochi punti di ritrovo per gli abitanti di una frazione che conta poco più di duecento abitanti. «In un paese così piccolo il circolo è un punto di riferimento per tutta la comunità – sottolinea il presidente Maurizio Ponti – in particolare per i più anziani, e tutti noi stiamo accusando il colpo. Siamo in costante contatto con l’Anspi Zonale per capire assieme qual è il modo migliore per muoverci in questo periodo complesso, ma non è facile. La cosa che è venuta più a mancare sono stati i momenti di convivialità. Anche solo trascorrere una serata assieme era importante». “Il circolo è un punto di riferimento indispensabile per la nostra frazione”.
Queste poche parole esprimono la fotografia dell’andamento dello scorso anno. La pandemia, il lock down, i Circoli chiusi, gli amici non visti… Un anno poco bello, un anno di pensieri e di preoccupazioni…
Ma, le stesse parole, a mio parere, contengo il vero significato delle finalità dell’Anspi. Anche solo trascorrere una serata insieme era importante. Il Circolo è un punto di riferimento indispensabile… Si, questi sono i nostri obbiettivi: fare comunità, condividere gioie e quando serve anche dolori, crescere insieme. Tutti siamo chiamati a far parte della comunità Anspi e a contribuire per raggiungere il meglio di cui siamo capaci.
Dobbiamo fare il meglio di cui siamo capaci. Questa è la nostra sacra responsabilità umana. (Albert Einstein)
Dopo questa premessa diventa poco importante relazionare su quanto fatto nel 2021. L’importante è esserci, mettendo l’impegno che ciascuno di noi può dare, sia nei tempi che nelle capacità…
Con i Circoli chiusi, siamo riusciti a fare poco, ma quel poco fatto lo abbiamo fatto mettendoci tutto l’impegno che distingue i Volontari, perché Volontari siamo e, con la certezza, che l’Associazione vive per merito dei Volontari, ne siamo fieri di esserne parte.
Abbiamo organizzato il tradizionale Anspi Show in una nuova versione, un concorso fotografico, l’incontro on line con Mons. Mario Toso sul ruolo sociale degli oratori dopo il Coronavirus nella logica dei nuovi stili di vita (sabato 24 aprile), abbiamo presentato e consegnato il Kit Green, rinnovato e potenziato i nostri canali di comunicazione: la pagina Facebook manutenuta da Silvia e Lorenzo e il nuovo sito in costante aggiornamento da parte di Nicola Mazzotti. Abbiamo partecipato alla formazione online organizzata dal Nazionale nei primi mesi dell’anno con gli incontri 21×21 per gli animatori di oratorio. Nella ripresa, se pur lenta, delle attività, abbiamo tutti gioito per la nomina, a luglio, della nostra Rita Guerra a Presidente Regionale.
A luglio abbiamo iniziato ad organizzare l’anno del Cinquantesimo con una lunga serie di eventi attualmente in corso e la pianificazione di progetti come “La storia siamo noi” e la riorganizzazione dell’archivio fotografico zonale. Come detto più volte, credo che 50 anni di vita associata siano, veramente, un bel traguardo e per questo dobbiamo celebrarlo!
Concludo con la speranza che questo sia un anno migliore del precedente, un anno che possa portare tanta amicizia, aggregazione e crescita per tutti noi e per tutta la nostra Associazione.
Ancora grazie a tutti, buon lavoro, buon cammino. Pace e bene.
Daniele Bandini