Carissimi tutti, è ormai passato un mese dall’incontro formativo organizzato dal Regionale Anspi in collaborazione con il nostro Zonale e la Diocesi di Faenza sull’importante tema “Il ruolo sociale degli oratori dopo il coronavirus nella logica di nuovi stili di vita”. Ringrazio ancora una volta Mons. Mario Toso e il moderatore Mauro Bignami per la partecipazione e gli interessanti spunti ricevuti nel corso del convegno. Colgo l’occasione per ringraziare anche tutti i Soci e gli amici che si sono collegati. Al termine dell’evento avevamo segnalato di dare un seguito all’incontro con il Vescovo e di proporre il “Kit Green” con l’arrivo dell’estate e con la grandissima speranza di una prossima futura riapertura dei Circoli e Oratori, pur rispettando sempre i protocolli e le regole che man mano arrivano dal Regionale e Nazionale. Il nostro Regionale ha vinto un progetto della Regione Emilia-Romagna anche grazie ad un partenariato che lo Zonale di Faenza ha firmato con il Regionale. Anche per questo motivo, il Regionale ha destinato una somma del finanziamento per un’attività specifica sullo Zonale faentino. Il progetto si chiama “Richiamati all’Essenza” e si propone come veicolo per introdurre nuovi stili di vita in conformità anche agli obiettivi dell’agenda ONU 2030. La proposta che arriva dal Regionale Anspi è “la maratona dei nuovi stili di vita”. Il dettaglio è ancora da sviluppare, ma al momento abbiamo in cantiere due incontri per tutti: responsabili di circolo, responsabili di oratorio, coordinatori di centri estivo, da svolgersi nel periodo estivo da giugno a settembre. Oltre agli incontri, si pensa di proporre a tutti gli affiliati una corsa solidale di nuovi stili. Questa ipotetica corsa significa in primis “automisurarsi” sui punti descritti nel cofanetto “Kit Green” selezionando i temi affrontati da Mons. Toso. La maratona dei nuovi stili di vita partirà con una autoanalisi dove ognuno dovrà misurarsi sui temi di propria competenza. Usiamo le lampadine a risparmio energetico? Utilizziamo filiere corte nella scelta dei beni alimentari per le nostre attività parrocchiali o per i punti ristoro di Circoli e Oratori? Facciamo la raccolta differenziata? La fase successiva prevederà una presentazione realizzata dal Regionale con la spiegazione dei temi affrontati e l’implementazione di esempi per semplici attività pratiche da porsi come obiettivo (proviamo ad usare borracce e non bottiglie di plastica nel grest). Una volta stampata la propria scheda, la gara è aperta. Tutti dovranno impegnarsi come singoli e come comunità ad impegnarsi ed aiutarsi nel rispetto delle abitudini proposte per i nuovi stili di vita. Alla fine della gara, dopo avere verificato la progressione e condiviso quanto raggiunto, potrebbero arrivare premi per i migliori. Una fornitura per il bar, le borracce per i ragazzi del Grest, riconoscimenti da esporre nei locali sociali e quant’altro. Il progetto proposto non è facile, sicuramente raggiungibile, almeno in parte, ma non facile. Nell’ultima riunione del Consiglio Direttivo Zonale ne abbiamo parlato e all’unanimità abbiamo deciso di approvare questa grande sfida pur conoscendo le fatiche da affrontare su tanti aspetti: il momento pandemico, i circoli che pian piano riapriranno con tutte le difficoltà del caso, le aspettative personali, i tempi… Ma siamo convinti che con la collaborazione di tutti e, soprattutto, con il grande entusiasmo che sempre mettiamo per le nostre attività, potremmo ottenere grandi risultati. Insieme si può. Insieme è più facile. Pace e bene.
Daniele Bandini